Bando per ricercatore a tempo determinato
Titolo del progetto di ricerca in italiano | Epilessie generalizzate genetiche: definizione fenotipica, caratterizzazione neurofisiologica e modelli di predizione di outcome |
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Titolo del progetto di ricerca in inglese | Genetic Generalized Epilepsies: Phenotypic Definition, Neurophysiological Characterization, and Outcome Prediction Models |
Descrizione sintetica in italiano |
La ricerca si concentra sullo studio delle epilessie generalizzate genetiche (EGG). L'obiettivo principale è analizzare le caratteristiche fenotipiche di una popolazione di pazienti utilizzando dati clinici, EEG, genetici e identificare marcatori predittivi per la risposta alla terapia anticrisi. Il progetto sarà focalizzato sullo studio delle seguenti sindromi epilettiche: epilessia mioclonica giovanile, epilessia con mioclonie palpebrali e con sole crisi generalizzate tonico-cloniche. La ricerca verrà svolta in collaborazione con gruppi di ricerca internazionali (tra cui NETRE, BIOJUME). Particolare attenzione verrà dedicata alla scelta della terapia anticrisi, specialmente per le donne in età fertile, considerando il rischio teratogenico di alcuni farmaci. Infine verrà effettuato lo studio neurofisiologico attraverso l’analisi avanzata EEG dei "microstates" con l’obiettivo di definire le basi neurofisiopatologiche delle EGG |
Descrizione sintetica in inglese | The research project focuses on the study of genetic generalized epilepsies (GGE). The main objective is to analyze the phenotypic characteristics of a population of patients using clinical, EEG, and genetic data, and to identify predictive markers for the response to antiepileptic therapy. The research project will particularly focus on the study of the following epileptic syndromes: juvenile myoclonic epilepsy, eyelid myoclonia epilepsy, and epilepsy with generalized tonic-clonic seizures alone. The research will be conducted at the epilepsy center in collaboration with international research groups (NETRE, BIOJUME). Furthermore, in the context of personalized therapy and gender medicine, special attention will be given to the choice of antiseizure drugs, especially for women of childbearing age, considering the teratogenic risk. Finally, neurophysiological study will be conducted through advanced EEG microstates analysis with the aim of defining the pathophysiological basis of GGE |
Descrizione del bando in italiano |
L’Encefalite Autoimmune (EA) rappresenta una nuova entità nosografica, caratterizzata dall’esordio subacuto di alterazioni dello stato di coscienza, disturbi cognitivo-comportamentali e crisi epilettiche, che spesso rappresentano il sintomo d’esordio. Alle manifestazioni suggestive di interessamento del sistema limbico possono associarsi disturbi del movimento, del sonno e autonomici. L’estrema variabilità fenotipica, la presenza di forme paucisintomatiche e l’assenza (in un discreto numero di casi) di reperti strumentali dirimenti, rendono la diagnosi complessa, specie negli anziani. Dal punto di vista fisiopatologico, l’EA è sottesa da un’alterazione dei meccanismi dell’immunità adattativa, talora legata ad antecedenti infettivi o neoplasie, e in oltre il 50% dei casi si associa a specifici autoanticorpi. Un’immunoterapia tempestiva è fondamentale per il recupero funzionale dei pazienti, che possono presentare esiti cognitivo-comportamentali e che, nel 10-15% dei casi, sviluppano un’epilessia del lobo temporale, spesso farmaco-resistente. A tal proposito, l’EA rappresenta infatti un modello unico per lo studio delle complesse interazioni tra ictogenesi, epilettogenesi e immunità. La presente ricerca si propone come obiettivo la caratterizzazione fenotipica dei pazienti con EA, rivolgendo un’attenzione specifica agli aspetti concernenti le crisi sintomatiche acute e l’epilessia autoimmune. Nell’ambito di una valutazione omnicomprensiva, supportata da raccolta anamnestica, obiettività neurologica e somministrazione di scale validate, si prevede un’attenta analisi differenziale dei fenomeni parossistici osservati in corso di EA: crisi epilettiche, disordini del movimento, parasonnie. Si richiede in particolare fase acuta e nello stadio cronico, allo scopo di identificare elementi suggestivi di eziologia disimmune delle crisi ad esordio adulto, da comparare con l’epilessia temporale attribuibile ad altra eziologia. Parallelamente la ricerca prevede la sistematica valutazione qualitativa di registrazioni EEG/video-EEG poligrafiche di veglia e sonno, finalizzata all’identificazione di 1) reperti critici e/o intercritici suggestivi di EA, 2) pattern EEG patognomonici di specifiche forme, 3) alterazioni della struttura del sonno. L’analisi combinata di elementi clinico-anamnestici, dati di laboratorio, reperti neurofisiologici e di imaging (mediante la revisione sistematica degli studi RM encefalo), verrà condotta alla scopo di delineare possibili cluster sindromici anticorpo-specifici e identificare fattori prognostici dello sviluppo di epilessia temporale farmaco-resistente. La revisione della coorte storica di casi di EA e l’osservazione longitudinale dei pazienti di nuova diagnosi, il cui outcome sarà definito tramite un approccio multidimensionale, saranno infine volte alla elaborazione di un algoritmo terapeutico da validare in studi futuri |
Descrizione del bando in inglese |
Autoimmune Encephalitis (AE) is a novel clinical entity, characterized by the subacute onset of mental status alterations, cognitive impairment, behavioral disorders and epileptic seizures, which often represent the first sign at disease onset. These manifestations, suggestive for limbic involvement, may be accompanied by movement and sleep disorders and dysautonomia. The wide phenotypical variability, the existence of formes frustres and the lack of supporting laboratory/neurophysiological/neuroimaging evidence in a considerable proportion of cases, make the diagnosis particularly challenging, especially in the elderly. As to AE pathophysiological basis, it apparently depends upon alterations of the complex mechanisms of adaptive immunity, sometimes related to prior infectious conditions or underlying neoplasms, and is associated to specific autoantibodies in about 50% of cases. The prompt start of immunotherapy is crucial to improve the outcome of AE patients, who might develop cognitive and psychiatric sequelae and a temporal lobe epilepsy (as reported in 10-15% of cases), often drug- resistant. Therefore, AE represents a unique model to investigate the fascinating interactions between ictogenesis, epileptogenesis and immunity. This research aims to the thorough phenotypic characterization of AE patients, with specific focus on acute symptomatic seizures and autoimmune-associated epilepsy. In the context of an extensive evaluation, based upon personal data collection, neurological examination and clinical scales, a careful analysis of paroxysmal phenomena observed during AE will be performed: namely, epileptic seizures, movement disorders and parasomnias. In particular, a detailed semiological analysis of seizures occurring during both the acute and the chronic stage is required in order to identify features suggestive for the immune etiology of late-onset seizures, and distinguish them from those observed in patients with temporal lobe epilepsy related to other causes. Moreover, the systematic evaluation of polygraphic EEG/Video-EEG exams performed during wake and sleep will allow the identification of: 1) ictal and interictal EEG findings suggestive for AE, 2) EEG features pathognomonic of specific forms, 3) sleep structure alterations. The careful collection and revision of clinical features, laboratory, neurophysiological and neuroimaging (brain MRI) findings will aim to outline possible antibody-specific syndromes and identify prognostic factors of drug-resistant temporal lobe epilepsy. Besides, the revision of the historical AE cohort and the longitudinal observation of newly diagnosed patients, whose outcome will be defined through a multi-dimensional approach, will be performed to conceive a therapeutic algorithm, which will be validated in future studies |
Numero posti | 1 |
Campo principale della ricerca | Neurosciences |
Sottocampo della ricerca | Neurology |
Settore Concorsuale | 06/D6 - NEUROLOGIA |
S.S.D | MED/26 - NEUROLOGIA |
Destinatari del bando (of target group) |
Early stage researcher or 0-4 yrs (Post graduate) |
Data del bando | 26/01/2024 |
Research Framework Programme / Marie Curie Actions | No |
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Tipo di contratto | Temporary |
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Tempo | Other |
Ore settimanali | 32 |
Organizzazione/Ente | Dipartimento di Neuroscienze Umane |
Paese (dove si svolgerà l'attività) | ITALY |
Città | Roma |
Indirizzo | Viale dell'Università, 30 |
Organizzazione/Ente | Sapienza Università di Roma |
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Tipo | Academic |
Facoltà/Dipartimento/Laboratorio di ricerca | Dipartimento di Neuroscienze Umane |
Paese | ITALY |
Città | Roma |
rtd.neuroscienze@uniroma1.it |
Data di scadenza del bando | 26/02/2024 - alle ore 23:59 |
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Come candidarsi | neuroscienze@cert.uniroma1.it |
Laurea | PhD or equivalent |
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Ambito della laurea | Neurosciences |
Lingua | ITALIAN |
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Livello di conoscenza della lingua | Mother Tongue |
Lingua | ENGLISH |
Livello di conoscenza della lingua | Excellent |