Bandi per ricercatori a tempo determinato

ROMA "La Sapienza"

Bando per ricercatore a tempo determinato
Descrizione posizione
Titolo del progetto di ricerca in italiano Analisi ed ottimizzazione dell’impatto ambientale dei dispositivi elettromedicali in ambito odontoiatrico nell’ottica di un’economia circolare
Titolo del progetto di ricerca in inglese Analysis and optimization of the environmental impact of electro-medical devices in the dental field with a view to a circular economy
Descrizione sintetica in italiano Obiettivi della ricerca sono quelli di promuovere il recupero e lo smaltimento ecologicamente corretti dei rifiuti derivanti dai dispositivi elettromedicali sia per quel che concerne la componentistica idraulica ed elettronica che l’utilizzo di plastiche. L’intervento mira ad eliminare nel primo caso le sostanze pericolose, nel secondo a realizzare plastiche che possano rientrare in un progetto di tutela dell’ambiente e quindi di una economia circolare.
Descrizione sintetica in inglese The objectives of the research are to promote the ecologically correct recovery and disposal of waste deriving from electro-medical devices both as regards hydraulic and electronic components and the use of plastics. The intervention aims to eliminate hazardous substances in the first case, in the second to create plastics that can be part of an environmental protection project and therefore of a circular economy.
Descrizione del bando in italiano Nelle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche nonché negli impianti idrici dei dispositivi medicali sono tuttora presenti sostanze pericolose. Già nel 2017 la direttiva (UE) 2017/2102 riportava le azioni da intraprendere per garantire un’economia circolare, intervenendo proprio sull’eliminazione di tali sostanze dalle apparecchiature elettriche ed elettroniche così da rendere più efficaci le operazioni di riparazione, sostituzione, rinnovo, ricondizionamento o smaltimento di tali materiali. Ad oggi si assiste ad una crescita esponenziale e continua nel mercato di apparecchiature elettroniche ed elettriche che influisce notevolmente sul valore di fatturato annuo. In questo contesto secondo dati ISTAT il fatturato per la vendita in Italia di computer, prodotti elettronici ed ottici, apparecchi elettromedicali, apparecchiature per uso domestico nel corso del 2018 è stato di circa 30 miliardi di euro. Sempre, nel 2015 sono stati spesi in Italia circa 2 miliardi di euro per importare componenti elettronici e schede elettroniche. In termini di quantitativi, secondo il rapporto del Centro di Coordinamento (CdC) sui RAEE, nel 2018 sono stati immessi sul mercato italiano oltre 900 mila tonnellate di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Si tratta di un quantitativo enorme di risorse, la cui gestione efficiente e valorizzazione in tutte le fasi della filiera può apportare grandi benefici per il Paese sia dal punto di vista economico che ambientale.
Sulla base di quanto sopra riportato, emerge dunque la necessità per motivi economici, ambientali e sociali di promuovere la valorizzazione dei prodotti elettronici in ottica di economia circolare mediante soluzioni tecnico normative che consentano di prolungarne il ciclo di vita e di favorire un approvvigionamento alternativo all’importazione delle materie prime e dei singoli componenti, sfruttando anche i prodotti a fine vita già presenti sul territorio.
L’Unione Europea con apposite direttive limita l'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE). La direttiva (UE) 2017/2102 nell’ambito delle azioni della Commissione Europea sull’Economia Circolare con modifica della direttiva 2011/65/UE sulla limitazione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, per promuovere un uso più efficiente delle risorse nell'Unione Europea, deriva dall’esigenza di ottimizzare la gestione dei materiali.
Obiettivi della ricerca sono quelli di promuovere il recupero e lo smaltimento ecologicamente corretti dei rifiuti derivanti dai dispositivi elettromedicali sia per quel che concerne la componentistica idraulica ed elettronica che l’utilizzo di plastiche. L’intervento mira ad eliminare nel primo caso le sostanze pericolose, nel secondo a realizzare plastiche che possano rientrare in un progetto di tutela dell’ambiente e quindi di una economia circolare.
Descrizione del bando in inglese Hazardous substances are still present in electrical and electronic equipment as well as in the water systems of medical devices. Already in 2017, Directive (EU) 2017/2102 reported the actions to be taken to ensure a circular economy, intervening precisely on the elimination of these substances from electrical and electronic equipment so as to make repair, replacement, renewal operations more effective, reprocessing or disposal of such materials. Today we are witnessing an exponential and continuous growth in the electronic and electrical equipment market which greatly affects the annual turnover value. In this context, according to ISTAT data, the turnover in Italy for the sale of computers, electronic and optical products, electro-medical devices, equipment for domestic use in 2018 was approximately 30 billion euros. Also, in 2015 approximately 2 billion euros were spent in Italy to import electronic components and electronic boards. In terms of quantities, according to the report of the Coordination Center (CdC) on WEEE, in 2018 over 900 thousand tons of electrical and electronic equipment were placed on the Italian market. This is an enormous amount of resources, whose efficient management and enhancement at all stages of the supply chain can bring great benefits to the country both from an economic and environmental point of view.

On the basis of the above, therefore, the need emerges for economic, environmental and social reasons to promote the enhancement of electronic products with a view to circular economy through technical-regulatory solutions that allow to prolong their life cycle and to favor an alternative supply to import of raw materials and individual components, also exploiting end-of-life products already present in the area.

The European Union, with specific directives, limits the use of certain hazardous substances in electrical and electronic equipment (EEE). Directive (EU) 2017/2102 as part of the actions of the European Commission on the Circular Economy with amendment of Directive 2011/65 / EU on the limitation of the use of hazardous substances in electrical and electronic equipment, to promote a more efficient use of resources in the European Union, derives from the need to optimize the management of materials.
The objectives of the research are to promote the ecologically correct recovery and disposal of waste deriving from electro-medical devices both as regards hydraulic and electronic components and the use of plastics. The intervention aims to eliminate dangerous substances in the first case, in the second to create plastics that can be part of an environmental protection project and therefore of a circular economy.
Numero posti 1
Campo principale della ricerca Medical sciences
Sottocampo della ricerca Medicine
Settore Concorsuale 06/F1 - MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE
S.S.D MED/28 - MALATTIE ODONTOSTOMATOLOGICHE
Destinatari del bando (of target group) Experienced researcher or 4-10 yrs (Post-Doc)
Data del bando 12/10/2021

 

FP7 / PEOPLE / Marie Curie Actions
Research Framework Programme / Marie Curie Actions No

 

Dettagli dell'impiego
Tipo di contratto Temporary
Tempo Other
Organizzazione/Ente Sapienza Università di Roma
Paese (dove si svolgerà l'attività) ITALY
Città Roma

 

Contatto presso l'Organizzazione/Ente
Organizzazione/Ente Sapienza Università di Roma
Tipo Academic
Facoltà/Dipartimento/Laboratorio di ricerca Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali
Paese ITALY
Città Roma
E-mail dip.odonto@cert.uniroma1.it
Sito web https://web.uniroma1.it/odontoiatriamaxfacc/

 

Dettagli per la candidatura
Data di scadenza del bando 27/10/2021 - alle ore 23:59
Come candidarsi dip.odonto@cert.uniroma1.it

 

Titoli di studio richiesti